Biografia 


Nadia Soardi, artista e grafica, si propone negli ultimi anni al mondo dell'arte. Nel 2018 Inizia esponendo presso la Torre di un borgo mantovano partecipando a giornate dedicate all’arte contemporanea.

Nel giugno 2019 si è candidata al 18° Premio Nazionale Arte Novara, dove è stata selezionata con altri artisti, ad esporre il quadro “Donna senza testa” presso il Castello sforzesco di Novara. Partecipa anche all’evento “Anime Senza Voce” interessata a porre l’attenzione sulla violenza minorile con il quadro “l’Urlo” presso la città di Ferrara.

Nello stesso periodo partecipa ad un concorso, promosso dalla scrittrice Milde Caffetto, “La ragazza a testa in giù”, dove anche qui, viene selezionata con altri artisti per l’esposizione.

Segue la partecipazione di un concorso Luxembourg Art Prize dove ottiene un attestato. Nel 2021 si esibisce a Bagnolo Mella presso il palazzo Bertazzoli in una collettiva “2021 in Art: Sogni” comparendo sul catalogo presentato dal giornalista Massimo Tedeschi.

Tutt’ora si presenta nelle collettive organizzate da vari gruppi artistici nelle zone del lago di Garda.

E’ un’artista che si distingue per le forti e provocatorie cromie accompagnate da campiture plastiche, linee incisive che con disinvoltura e destrezza delineano personaggi moderni dal carattere bizzarro e grottesco.

È’ presente spesso una visione amplificata di mondi, in cui l’artista ne è un’attiva osservatrice, rivolta agli sguardi femminili ammiccanti, alle labbra rifatte e prorompenti di corpi movimentati, scarni o corpulenti.

Spesso volge l’attenzione sulle molteplici contraddizioni e implicazioni psicologiche dell’uomo moderno che, attore principale dell’era digitale, inesorabilmente solo nel fittizio benessere tecnologico, viene trascinato verso spazi internettiani infiniti di vuoto emotivo. 


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